Il GDPR è il nuovo Regolamento Europeo per la privacy: oltre a mettere l'acceleratore sulla sicurezza dei dati (per impedire sopratutto la fuga di dati personali/sensibili), concentra l'attenzione sui diritti dell'utente, stabilendo protocolli piuttosto precisi per quanto riguarda il consenso al trattamento dei dati e la revoca dello stesso. 
 
Ovviamente questo regolamento, che riguarda gli Stati Membri UE, comporta necessarie modifiche anche a famosi brand: non solo Facebook e Whatsapp, ma anhe Google si è dovuta adattare al nuovo GDPR. 
 
Cancella tutto (o quel che vuoi)
Google ha recentemente introdotto la possibilità di procedere all'eliminazione totale o parziale dei propri dati sia per quanto riguarda le ricerche online sia per le visualizzazioni dei video su Youtube. Tutte le informazioni archiviate sono visibili nella pagina "Le mie attività" (https://myactivity.google.com/) e sarà da qui possibile procedere all'eliminazione delle singole ricerche presenti nella timeline.


Basterà un clic cui tre puntini presenti in alto, nello "spazio" di ogni singola attività, quindi clic su "Elimina"). E' da questa sezione che sarà possibile accedere anche ad alcuni dettagli specifici, come i video visti nella medesima sessione di utilizzo. 

 
Disattiva la registrazione delle attività
Sarà anche possibile disattivare la registrazione di svariate attività, come quelle web, delle app, la cronologia delle posizioni, le ricerche vocali, la cronologia delle ricerche e le visualizzazioni su Youtube, le informazioni sul dispositivo in uso ecc...
 
La cancellazione dei dati dalle ricerche
Inoltre l'art.17 del GDPR prevede il cosiddetto "diritto all'oblio", principio per il quale

"L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali”.

Sarà quindi non solo possibile chiedere a Google di rimuovere qualsiasi link o ricerca che rimandi a dati personali, ma sarà dovere di Google procedere celermente a soddisfare la richiesta. La legge infatti stabilisce, per quanto riguarda il titolare del trattamento dati che

“è opportuno che il diritto di cancellazione sia esteso in modo tale da obbligare il titolare del trattamento che ha pubblicato dati personali a informare i titolari del trattamento che trattano tali dati personali di cancellare qualsiasi link verso tali dati personali o copia o riproduzione di detti dati personali. Nel fare ciò, è opportuno che il titolare del trattamento adotti misure ragionevoli tenendo conto della tecnologia disponibile e dei mezzi a disposizione del titolare del trattamento, comprese misure tecniche, per informare della richiesta dell’interessato i titolari del trattamento che trattano i dati personali”