Le imprese moderne dipendono largamente dall'accessibilità continua ai dati dei propri clienti, dei prodotti, ai dati finanziari o dei dipendenti. Dati in qualsiasi forma (file, email, database ecc...) devono essere disponibili quando richiesto. Proprio come qualsiasi altra risorsa, la perdita di dati è una possibilità reale i cui effetti possono essere gravissimi. I backup dei dati, in questi casi, sono vere e proprie ancore di salvezza per le aziende. 
 
Ci sono molti casi di perdita di dati occorse alle aziende: aver saggiamente deciso di organizzare un sistema di backup dei dati ha permesso a molte di loro di tornare velocemente alla normalità. 
 
Che cosa è il backup dei dati?
Il primo passo da compiere in questo percorso è comprendere appieno cosa sia il backup. Il backup non consiste solo nella creazione di una copia di tutti i dati al fine di usarli in futuro. Il backup dei dati consiste in una copia, secondo precisi criteri, di dati che non possono essere riprodotti e che sono essenziali per il funzionamento aziendale. I software come il sistema operativo, i database ecc.. non vengono backuppati. Vengono invece sempre copiati i dati entro i database, i file creati e stoccai sui computer e i dati contenuti nei sistemi commerciali. 
 
Ci sono 2 tipi di backup
  • Il backup integrale (full-backup), che è una copia di tutti i dati essenziali nella loro interezza.
  • Il backup incrementale, che consiste nel backup solo di quei dati che sono stati modificati o aggiunti dopo l'ultimo backup eseguito. Il backup incrementale permette di risparmiare molto spazio rispetto al full-backup. 
La copia di backup dei dati deve essere tenuta a distanza significativa dall'originale, in modo che, in caso di disastro come incendi o inondazioni, almeno una copia dei dati riesca a conservarsi intatta. Ribadiamo questo importante consiglio perché purtroppo molte imprese tengono le copie di backup nella stessa location dei dati originali, annullando in sunto lo scopo del backup stesso. 
 
Perché è importante eseguire il backup dei dati?
I dati possono essere corrotti o danneggiati a causa di una lunga serie di ragioni. Nonostante gateway, firewall e altri sistemi di difesa, la perdita di dati può verificarsi per: 
  1. Errore di periferica 
    tutti i dispositivi elettrici o meccanici possono rompersi. Gli hard disk tradizionali, contenenti un disco magnetico rotante, costituiscono un insieme di supporti per la memorizzazione di massa. Questi hard disk possono malfunzionare per vari motivi: improvvisi danni fisici, danni alla testina di lettura o rottura del disco stesso sono solo alcuni dei rischi. Anche i dispositivi SSD più recenti non sono esenti dal rischio guasti. Se il disco malfunziona, l'unica possibilità di recupero dei dati (a parte sofisticati e costisissimi sistemi di recupero da periferica guasta) è averne una copia in backup. 
  2. Attacchi malware/virus
    Nonostante i migliori software antivirus e per la difesa a livello di gateway, è ancora possibile che alcuni virus o malware (pensiamo ai disk wiper o ai ransomware), a causa del fatto di recare firme sconosciute, possano penetrare nel sistema e causare gravi danni. In alcuni casi, questi virus rimangono non individuati e finiscono backuppati insieme ai dati "sani". In questa situazione, il backup incrementale può essere usato per ripristinare i dati fino all'ultimo set di dati non infetto: questo è il secondo grande vantaggio del backup incrementale. 
    In caso di attacco ransomware, i backup sono un vantaggio enorme. Invece di pagare il riscatto subendo il ricatto del cyber-criminale, i dispositivi possono essere formattati e ripuliti: col backup si ripristinano poi i dati i cui originali sono finiti criptati e illeggibili a causa dell'attacco. Questa accortezza non solo permette di risparmiare soldi, non dovendo versare il riscatto, ma scoraggia anche futuri attacchi. I cyber-criminali non hanno interesse a condurre attacchi non profittevoli. 
  3. Disaster recovery
    I disastri naturali non possono essere né evitati né previsti. Fuoco, alluvioni, terremoti possono distruggere server e computer, con tutti i dati memorizzati al loro interno. In questi casi, il backup dei server è utile a 2 scopi. Per prima cosa può essere usato per ripristinare velocemente i dati dopo il disastro occorso. In seconda battuta può essere usato anche per impostare un sito alternativo per le operazioni, da usare mentre la location originaria è inutilizzabile. In caso di disaster recovery, il backup dei dati è fondamentale per garantire la continuità aziendale. 
  4. Cancellazione dei dati (accidentale o intenzionale)
    E' possibile anche che un impiegato cancelli, intenzionalmente o accidentalmente, alcuni dati. Alcuni infatti possono avere cattive intenzioni e cancellare volutamente i dati dai sistemi. Alcuni invece possono, banalmente, compiere un errore. In entrambi i casi il backup è utile a risolvere il problema e a ripristinare velocemente le operazioni aziendali.
Ci sono molte altre cause che possono corrompere i dati e comportare la necessità di ripristinarli. Tuttavia, in alcuni casi è impossibile ricreare i dati in tempi ragionevoli, mentre in altri è proprio impossibile ricrearli. Il backup ripristina invece molto velocemente i dati e garantisce alle aziende la continuità delle operazioni. Questo spiega perché il backup è ormai una parte essenziale di ogni business continuity plan.